WINE AND THE CITY PER LA TENDA
Appuntamento nel Rione Sanità il 24 maggio per ridar VVVita alla Chiesa segreta del Centro La Tenda
Wine&thecity fa tappa al Rione Sanità dove il Centro La Tenda, storica Associazione napoletana di volontariato sociale, ospiterà una visita eccezionale all’antica Chiesa di Santa Maria della Vita, gioiello barocco di “Napoli segreta” inserito in un imponente e articolato Complesso cinquecentesco di 8000 metri quadri.
L’evento, nato da un’idea delle giornaliste Monica Piscitelli e Laura Guerra, ed organizzato con la collaborazione della Manifestazione di Donatella e Irene Bernabò Silorata, punta a far conoscere l’attività della Associazione fondata nel 1981 da Don Antonio Vitiello e, inoltre, a far riscoprire alla città il magnifico complesso che la ospita, noto anche come ex Ospedale San Camillo.
A raccontare la mission della Associazione e i dettagli del progetto di valorizzazione della Chiesa di Santa Maria della Vita che muove i suoi primi passi con la pulizia e sgombero della navata della Chiesa e del giardino del Chiostro, saranno Nicola Romano, coordinatore dell’area Povertà estrema, e l’architetto Renato Carrelli, tecnico di fiducia de La Tenda, che lunghi studi ha dedicato al Complesso e la mente e l’anima del Centro: Padre Antonio Vitiello.
La iniziativa rientra nel progetto VVVita, ideato dalle giornaliste Monica Piscitelli e Laura Guerra: un’attività volontaria di racconto e valorizzazione di un gioiello sconosciuto ai più del Rione Sanità e della zona nota come “Dint ‘e Funtanell”, come la Chiesa cinquecentesca di Santa Maria della Vita e la conoscenza della storica Associazione Centro La Tenda inserita nel Complesso già noto come l’ex Ospedale San Camillo.
In dettaglio il 24 maggio 2025 ore 11.00-13.00
Cosa faremo: Visita guidata alla Chiesa e al Chiostro e a seguire le pizze nel ruoto di Ciro Oliva di Concettina ai Tre Santi e il tasting di Kombucha Wild Ferment – a base di tè Assam con estratto di mela e a base di ibisco in purezza – guidato da Tommaso Luongo Presidente Ais Campania. Si conclude con i dolci del pasticcere Francesco Lastra.
Visita e degustazione: su prenotazione
Dove: Centro La Tenda – Via Sanità 95, Napoli
Come arrivare: La Tenda si trova a pochi passi dal Ponte della Sanitá. A piedi vi si arriva o attraversando i Vergini e il Rione Sanità, o scendendo con l’Ascensore dal Corso Amedeo di Savoia
Qui si Google Maps: https://www.google.com/maps?ll=40.858936,14.24591&z=17&t=m&hl=it-IT&gl=US&mapclient=embed&cid=2783794308208529126
IL TESORO SEGRETO DE LA TENDA
Santa Maria della Vita e il Complesso
Si accede al Complesso che ospita il Centro La Tenda attraverso un portale in piperno sormontato da un timpano in stucco ben visibile dalla strada, ma pochi lo oltrepassano.
Di lì si apre un ampio cortile con alberi e palme monumentali, tra le quali una antica araucaria di 30 metri e alcune altissime palme Phoenix canariensis.
La Chiesa di Santa Maria della Vita, dal maestoso portale che si apre sull’ampia navata con stucchi e pavimenti maiolicati di pregio, vanta una grandiosa cupola visibile da molti punti del Rione, tra i quali la antica Masseria Ramirez, cui si accede risalendo Via Vita alla Sanità. Le fonti raccontano che all’epoca essa concesse una porzione di terreni agricoli per l’ampliamento del Convento.
Il Complesso, eretto a partire dal 1577 dai Monaci dell’Ordine dei Carmelitani su una persistente chiesa paleocristiana dedicata al culto di San Vito, si estende su 8000 mq e include il Chiostro con il giardino e la Torre dell’orologio sul fronte sud est. Esso è stato, nel tempo, una Fabbrica di porcellane con lo svizzero Giovanni Poulard-Prad e Fabbrica di candele (nel decennio francese, circa 1807); poi, con il ritorno dei Borbone, a partire dal 1836, l’area fu destinata a Ospedale per i malati di colera e poi, alla fine dell’epidemia, a Nosocomio per le donne gestito dalle suore della Carità. Dal secondo dopoguerra divenne l’Ospedale San Camillo.
Nel 1980 la struttura fu chiusa e il Centro La Tenda vi si dedicò alle attività di recupero delle tossicodipendenze, prima, e delle persone senza fissa dimora, poi. Una attività che porta avanti ancora oggi con il lavoro di circa 50 dipendenti e moltissimi volontari e che conta su circa 40mila e oltre 50mila pasti somministrati annualmente.
Suggestiva scenografia della miniserie ‘O professore, interpretata da Sergio Castellitto, il Complesso “dint ‘e Funtanelle” (ovvero “nelle Fontanelle”) è un pezzo di Napoli segreta che si ipotizza custodisca, sotto il livello stradale, quelle che le Fonti menzionano come le Catacombe di San Vito, parte della Napoli greco – romana sotterranea, che collega, anche, le Catacombe extramoenia di San Gaudioso e San Gennaro.
Il Complesso – che conta su 800 mq. a verde del Chiostro e oltre 3000 mq. di giardini e viali esterni, è nel cuore della Sanità, Rione a nord delle Mura cittadine sviluppatosi significativamente alla fine del XVI secolo che divenne un’area prediletta dalle famiglie nobili e dai borghesi facoltosi, per la sua aria “salubre” (da cui il nome “Sanità”) e il rigoglioso verde; ancora oggi, parte dell’insieme ambientale e antropico di valloni, ampie conche, cavità naturali e strisce coltivate alle falde della Collina di Capodimonte che interessa il “Parco Metropolitano delle Colline di Napoli”.
Ulteriori informazioni sul Complesso: https://www.academia.edu/41240712/S_Maria_della_Vita_in_Napoli
L’ASSOCIAZIONE IL CENTRO LA TENDA ONLUS. Dettagli
Il Centro La Tenda ONLUS, storica Associazione napoletana di volontariato sociale, da oltre un quarantennio, nel cuore del Rione Sanità, è in prima linea nel contrasto alla povertà con la Accoglienza di circa 150 persone senza fissa dimora di tutto il capoluogo, il Polo territoriale per le famiglie e il Centro di aggregazione per minori con le attività di Educativa territoriale destinata a famiglie, ragazzi e bambini del Rione Sanità.
Il suo Servizio di Accoglienza notturno, per persone senza fissa dimora, il più grande di Napoli, occupa un’intera ala del primo piano del Complesso noto come “Ex Ospedale San Camillo”, mentre Casa Crescenzio, con la cucina e la mensa, ne occupano il piano terra. Con la sua attività “di cura degli Ultimi”, il Centro La Tenda occupa circa 50 persone in varie settori e numerosissimi volontari e offre, annualmente, più di 40mila pernottamenti e circa 50mila pasti, assistenza sanitaria (attraverso Ambulatorio e Farmacia solidale) e colloqui a senza fissa dimora italiani e stranieri.
Guarda La Tenda nel video “Questo non è un film” sulla storia di Don Antonio Vitiello:
Il contrasto alla povertà de La Tenda dettagli:
http://www.centrolatenda.org/contrasto-alla-poverta/
Polo territoriale per le famiglie
http://www.centrolatenda.org/polo-territoriale-per-le-famiglie/
Centro di aggregazione per minori
http://www.centrolatenda.org/prevenzione-del-disagio-di-minori-e-famiglie/
