Breve Storia


L’associazione Centro La Tenda Onlus nasce nel 1981 per volontá di un giovane sacerdote, don Antonio Vitiello e un gruppo di volontari impegnati nella ricerca di risposte di accoglienza ad un disagio, allora quasi sconosciuto ma sempre più avvertito, rappresentato da persone e famiglie svantaggiate, in via prioritaria ma non esclusiva a causa della tossicodipendenza.

Dall’incontro di don Antonio Vitiello con don Mario Picchi, fondatore del Ce.I.S. (Centro Italiano di Solidarietá) a cui va il merito di aver teorizzato la proposta educativa “Progetto Uomo”, nasce la prima comunitá terapeutica educativa per persone tossicodipendenti.

Nel 1984 l’Associazione Centro La Tenda entra nel carcere di Poggioreale, avviando la prima esperienza di recupero per detenuti tossicodipendenti e di sostegno alle loro famiglie. L’esperienza è proseguita negli anni interessando anche i detenuti del carcere di Secondigliano, fino al 2009.

Nel 1985 promuove l’Associazione Famiglie per responsabilizzare e coinvolgere più attivamente i familiari dei giovani sia come partner terapeutici, sia per favorire azioni di cittadinanza attiva.

Nel corso degli anni, scegliendo la via più difficile di provare a superare il disagio con il disagio; riconoscendo la persona protagonista attiva nel superamento delle sue condizioni di disagio; affiancandola e mettendola al centro della sua attenzione, in tutti i suoi ambiti vitali; l’associazione ha svolto il servizio alla persona non solo per renderla libera da una tossicodipendenza ma anche per facilitare un suo inserimento a pieno titolo nella societá, favorendone l’inserimento lavorativo. Nell’ottica del reinserimento sociale e della piena responsabilizzazione e riabilitazione psicosociale della persona, l’associazione ha promosso anche la costituzione di alcune cooperative sociali:

  • 1987 – Cooperativa Sociale Operatori Dimensione Uomo (C.S.O.D.U.);
  • 1992 – Cooperativa Sociale Solidarietà Umana (C.S.S.U.);
  • 2001 – Cooperativa Live Group.

Nel 1995 l’associazione viene iscritta nell’albo degli enti Ausiliari (DPR 309/90) della Regione Campania. Le sue strutture, autorizzate e accreditate dalla Regione Campania con DGRC n. 3958/2001, sono state per numero di operatori addetti e persone ospitate, tra le comunitá terapeutiche più grandi della Campania. Nel tempo ha realizzato numerosi programmi differenziati rivolti a persone tossicodipendenti, per rispondere alle diverse domande di aiuto e collaborando con numerosi Comuni e AA.SS.LL. della Campania. Inoltre ha partecipato a numerose sperimentazioni pubbliche e private per la realizzazione di servizi innovativi per la cura e la riabilitazione dei tossicodipendenti.

Dopo una lunga esperienza pioneristica nel campo delle tossicodipendenze, l’associazione inizia ad interessarsi di altre problematiche sociali presenti nel quartiere e nella cittá. Restando fedele ai propri principi etici, orienta la propria attenzione verso tutte quelle situazioni di disagio che, come le tossicodipendenze nei primi anni 80, pur manifestando la loro gravitá non avevano immediate risposte istituzionali.

Così, nel 2000 intraprende il percorso rivolto ai minori e alle famiglie del quartiere Sanitá, con attivitá di sostegno scolastico e attivitá socio-ricreative realizzate in rete con le Scuole, i Servizi Sociali e le realtá del terzo settore presenti sul territorio.

Nel 2005 vengono avviate le attivitá di contrasto delle povertá di strada attraverso l’accoglienza di persone senza fissa dimora italiani e immigrati. Il servizio parte con le attivitá di informazione, ascolto e orientamento dell’Help Center all’interno della Stazione Centrale di Napoli. Dopo pochi mesi viene inaugurato il centro di accoglienza notturno.

Nel 2008 inizia il processo di dismissione delle comunitá terapeutiche, che avrá termine nel 2015, e gli sforzi verranno dedicati completamente alla gestione e all’implementazione di nuovi servizi nell’area minori e famiglie, nell’area contrasto alla povertá e accoglienza immigrati.

Nel 2012 prendono il via le attivitá dell’Ambulatorio Medico, per fornire assistenza sanitaria gratuita sia agli ospiti del centro di accoglienza notturno, sia a tutte le famiglie del quartiere che vivono in condizioni di povertá.

Nel 2013 viene inaugurata Casa Crescenzio, una struttura h24 che nasce con la finalitá di accogliere persone senza dimora italiani e immigrati con problemi di salute che necessitano di un periodo di assistenza socio-sanitaria.

Nel 2014 viene allestita la Farmacia Solidale, che consente di poter raccogliere e distribuire medicinali, non solo alle persone ospite del Centro, ma anche alle famiglie indigenti della cittá.

Nel 2016 viene inaugurato il Polo per le Famiglie rivolto ai genitori dei minori del quartiere Sanitá.